È nel momento in cui mi accetto così come sono che io divengo capace di cambiare”. (Carl Rogers)

Chi è lo psicoterapeuta? E lo Psicologo?

Iniziamo a fare chiarezza:

Lo psicoterapeuta è un professionista laureato in psicologia o medicina e chirurgia, che successivamente ha intrapreso una scuola di specializzazione quadriennale, riconosciuta dal MIUR e può fornire un servizio di psicoterapia.

Lo psicologo è laureato in psicologia, anche lui iscritto all’ordine degli Psicologi, la cui differenza sta nel percorso formativo e nel tipo di attività professionale che svolgono.

Nonostante il mercato della psicologia negli ultimi anni sia in leggera crescita, rimane radicata l’errata convinzione, nel contesto italiano, “che andare dallo psicoterapeuta sia inutile” in quanto parlare e confrontarsi con gli amici o familiari sia la stessa cosa.

C’è scetticismo, come se lo psicoterapeuta fosse uno stregone o avesse dei poteri magici in grado di risolvere i problemi altrui.

Rivolgersi ad uno psicoterapeuta non significa ricevere consigli da uno sconosciuto, bensi avere un altro punto di vista su qualcosa che ci sta a cuore e non ci fa stare bene in un determinato momento della nostra vita, significa conoscersi meglio.

Per poter fornire di un servizio di psicoterapia il professionista a sua volta ha dovuto intraprendere un proprio percorso terapeutico per affrontare le proprie ombre e successivamente essere in grado di accompagnare il paziente nel proprio viaggio interiore di crescita e presa di coscienza.

In che momento chiediamo aiuto?

In base alla mia esperienza posso dire che la maggiore parte delle persone mi hanno contattata quando oramai “avevano toccato il fondo” ; avevano rimandato per molto tempo questa decisione perché convinti di potercela fare da soli ma soprattutto per paura, dettata dal fatto che avevano il timore di guardarsi dentro.

 Chiedere aiuto è un atto di grande coraggio e soprattutto di maturità.

Ciò che è importante capire è che rivolgendosi ad un professionista non si è più soli nell’affrontare le proprie difficoltà ma si è in due.

Ecco quali sono i principali motivi per cui rivolgersi ad uno psicoterapeuta qualificato:

  1. PRENDERSI CURA DI SE ED USCIRE DAL PROPRIO MALESSERE

La società di oggi è una società frenetica,” dove non si ha più tempo per fermarsi” e soprattutto comprendere ciò che ci sta accadendo e ciò che sentiamo.

Risulta più semplice prendesi cura degli altri, essere sempre disponibili per gli amici, vicini, i familiari proprio per una difficoltà di soffermarsi sulla nostra persona; invece arriva un momento in cui siamo quasi obbligati a prenderci cura di noi stessi, o perché il corpo ci da qualche segnale a livello fisico (malattia psicosomatica) o perché è arrivata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Rivolgersi ad uno psicoterapeuta è il primo passo per prendersi cura di se ed uscire dal proprio stato di malessere

2. AVERE UN PROPRIO SPAZIO

Andando dallo psicoterapeuta si ha la possibilità di avere uno spazio e del tempo che è solo nostro.

E’ un momento nel quale veniamo accolti da un professionista,  in cui veniamo ascoltati, e veniamo aiutati a gestire le nostre difficoltà, comprendere i nostri bisogni  e le modalità attraverso le quali agiamo.

 Lo psicoterapeuta non ci risolve i problemi ma ci aiuta a trovare delle soluzioni.

3. NON ESSERE GIUDICATI

Si va per essere ascoltati, non per essere giudicati.

Ci ascolterà non per capire se siamo ‘buoni’ o ‘cattivi’ ma per aiutarci a comprendere le nostre difficoltà, ciò che ci sta succedendo con lo scopo poi, di cambiare alcuni nostri meccanismi per giungere ad un livello di benessere personale.

E’ importante che il paziente si senta accolto e accettato affinchè possa anche lui integrare quelle parti di se che fino a quel momento forse aveva rifiutato, e solo in quel momento inizierà l’accettazione delle problematiche e dei conflitti da parte del paziente

4. AVERE UN ALTRO PUNTO DI VISTA

Spesso quando vediamo tutto nero, quando sentiamo che le emozioni hanno preso il sopravvento, è anche difficile trovare una via d’uscita alle nostre difficoltà e possiamo sentirci persi e confusi.

Rivolgersi ad un professionista è utile in quanto ci potrà dare un altro punto di vista esterno alla situazione o aiutarci a capire come mai una soluzione apparentemente logica viene rifiutata.

Potrà illustrarci una prospettiva più ampia ed obiettiva della realtà in modo da capire quali siano le nostre difficoltà e trovare successivamente le ‘soluzioni’ più adatte ai nostri problemi.

5. ACQUISIRE NUOVI STRUMENTI PER AFFRONTARE LE DIFFICOLTA’

La psicoterapia offre la possibilità di acquisire nuovi strumenti.

 In che maniera? In primis aiutandoci a  riconoscere e gestire le emozioni e le convinzioni negative che abbiamo per esempio, in questo modo non saremo più in balia dei nostri pensieri ma sapremo riprendere in mano la nostra vita e avremo appreso a distinguere ciò che è sano e ciò che non lo è per noi stessi.

E’ Importante sottolineare che non necessariamente ci si rivolge ad un professionista quando “la goccia ha fatto traboccare il vaso” bensi possiamo intraprendere un percorso anche migliorare la nostra autostima o perché vogliamo migliorare alcuni aspetti di noi stessi o il nostro rapporto di coppia, per fare alcuni esempi.

La psicoterapia offre la possibilità di apprendere a valorizzarci di più e a sentirci più sicuri all’interno di questa società che va sempre più di fretta.

Aggiungeresti un altro motivo? Senti che hai difficoltà a chiedere aiuto?

Come Psicoterapeuta ricevo nel mio studio di Roma o in quello di Monterotondo, inoltre esiste la possibilità, per coloro i quali si sentono più a loro agio, o che sono distanti dalla Capitale, di ricevere attenzione psicologica anche in videochiamata.

Continua a seguirmi per capire meglio di cosa mi occupo e come posso aiutarti, prendi un appuntamento con me.

IL PRIMO PASSO DIPENDE DA TE!

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